Giornata di sensibilizzazione al volontariato

Il giorno 24/10/2007 l’Associazione ha organizzato a Napoli, presso l’Istituto Nazareth in Via Kagoshima 15, una giornata di sensibilizzazione al volontariato dal titolo ‘Diversamente belli’.

L’iniziativa è realizzata nell’ambito delle attività di promozione del CSV Napoli e prevede l’intervento di relatori accreditati ed autorità locali.

Titolo DIVERSAMENTE BELLI
Iniziativa realizzata nell’ambito delle attività di ‘promozione’ del CSV Napoli.
Idea progettuale e motivazione dell’intervento Informare e sensibilizzare i giovani del territorio su come è possibile fornire il proprio contributo affinchè il diversamente abile superi l’iniziale disagio, favorendo il cambiamento della cultura della solidarietà.
Referente progettuale Di Tuoro Carmen – 3382585240 –
Obiettivi

L’obiettivo dell’incontro è sensibilizzare principalmente i giovani al valore del volontariato come strumento di mediazione tra la disabilità e la società.

Dimostrato che il volontario è il legame tra le persone in difficoltà ed il territorio, tale incontro di sensibilizzazione mira a metterne in risalto il valore aggiunto con il chiaro intento di reclutare nuovi volontari.

Ulteriore testimonianza della necessità di volontari formati ed informati dei vari settori è gettare il seme della riflessione affinchè la loro attenzione non rimanga confinata ai solo aspetti assistenzialistici ma si apra anche ad altri ambiti forse ben più importanti.

Il dato di realtà è rappresentato dalla sempre maggior presenza nelle comunità di persone diversamente abili, padroni della loro vita, gelose ed orgogliose delle loro autonomie, che ha fatto crescere nelle istituzioni la consapevolezza che queste persone sono parte integrante del corpo sociale a pieno titolo e diritto e pertanto devono essere considerate, rispettate e valorizzate per le loro potenzialità.

Essendo la figura del volontario la vera immagine dell’integrazione sociale del diversamente abile, diventa indispensabile che relatori esperti di vari settori del volontariato cittadino spiegano ai partecipanti la necessità dell’impegno volontario ed il bisogno di un numero sempre crescente di adepti.

Tali relatori, nel corso del dibattito, partendo dalla personale esperienza nell’ambito della scuola, dello sport e dell’ambiente lavorativo, mostrano, in particolare ai giovani partecipanti, come i diversamente abili possono essere diversamente belli e diversamente bravi.

Tale diritto di piacere agli altri, di gareggiare e competere con gli altri deve essere l’esempio di un cambiamento di cultura e di mentalità.

Ci piace pensare che dopo questo incontro i ragazzi possono trarre insegnamenti pratici ma anche stimoli culturali umani così preziosi al volontariato.

Aspetti innovativi La valorizzazione dell’aspetto estetico come immagine di sé e consapevolezza della propria bellezza, del proprio essere ‘persona’ come valore aggiunto alla costruzione dell’autostima. Ciò deve servire come promozione di un cambiamento di cultura e mentalità: volontariato non più come semplice assistenzialismo ma valorizzazione delle potenzialità e dell’estetica. Volontariato, quindi,  come interazione tra le parti e diritto di piacersi e di piacere.